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L'associazione Io sono civico appoggia con entusiasmo e rilancia su queste pagine il progetto di riqualificazione di Piazzale Gramsci presentato alla cittadinanza e all'amministrazione comunale di Viterbo dal Movimento Viterbo2020

Progetto di Riqualificazione di piazzale Gramsci

L'idea progettuale rappresentata   fonda le proprie ragioni sulla "visione" e "attenzione" verso la città, tutta attuata  dal confronto delle idee con i cittadini e auspichiamo che diventi una "buona pratica" sul tema del cambiamento urbano. La metodologia  di lavoro applicata dal gruppo di lavoro Urbanistica ed Assetto del Territorio, partecipata ed interattiva, ha visto anche la condivisione tecnico-scientifica di Andrea Vannini,  docente dell'Università della Tuscia.

Concept
L'area di intervento, a due passi dal centro storico, rappresenta la porta di arrivo alla città risultando una occasione per un intervento di riqualificazione.  Nello specifico si potrebbe immaginare un intervento non chiuso, ma incrementale per fasi successive,  dove il protagonista di questa nuova visione della nostra realtà è l'ALBERO, quale elemento legato alla architettura da uno stretto rapporto multidisciplinare capace di coniugare esigenze funzionali, caratteri ambientali, valori culturali, tradizionali e simbolici. 
La nostra proposta si basa sulla partecipazione, quale processo fondamentale per una RIGENERAZIONE DAL BASSO, attuato con soluzioni non predefinite ma adattive al contesto e alle scelte condivise della comunità.
Le qualità che appaiono essenziali per questo tema sono la coerenza, il rigore, l'apertura mentale, l'audacia.
La proposta non è fine a se stessa, ma si innesta su  un'idea di progetto di più ampia scala urbana che punta ad una rivisitazione complessiva della parte di città interessata puntando  su una  mobilità sia su gomma, più sostenibile e in coerenza con le esigenze della città e della qualità di vita dei cittadini, che pedonale e ciclopedonale.
Si tratta di un progetto complesso, che mira a snellire il traffico su via Garbini, spostandolo sul vicino viale Trento, il cui traffico veicolare diventerebbe a senso unico. La strada diventerebbe a scorrimento lento e il marciapiedi sarebbe più ampio. Dalla parte opposta, l’idea è quella di realizzare un percorso pedonale e ciclabile, primo tratto di un collegamento che, in prospettiva, dovrebbe coprire l'intero perimetro delle mura cittadine, rendendole godibili anche a piedi e in bicicletta. ​
Infine, è prevista una rotatoria in cui si immette chi arriva da via Capocci, per spostarsi sulla Teverina, viale Trento e viale Trieste direzione Bagnaia. 
Riguardo alla salute dei pini, che l’amministrazione nel suo progetto prevede di tagliare, l’ultima relazione tecnica del 2018, specifica in modo chiaro che lo stato di salute degli alberi non è critico e non comporta l’abbattimento con una previsione di almeno 20 anni di vita. Solamente per quattro di essi si richiedono degli interventi di monitoraggio. 
progetto Rotatoria
Tempi e fasi del progetto
Il progetto viene attuato con soluzioni non predefinite ma per tempi incrementali, temporalizzate per fasi successive, adattive al contesto e alle scelte condivise della comunità: l’albero protagonista di questa nuova versione della realtà quale elemento legato all’architettura e all’ambiente urbano da uno stretto rapporto multidisciplinare in grado di coniugare esigenze funzionali, caratteri ambientali, valori culturali, tradizionali e simbolici.
La proposta si basa sulla partecipazione, quale processo fondamentale per una rigenerazione dal basso, inteso come isolato sperimentale.
Le qualità che appaiono essenziali per questo tema sono la coerenza, il rigore, l’apertura mentale, l’audacia.

Fase 0 (tempo 0)
Messa in sicurezza delle alberature-rimozione parziale del manto stradale-potenziamento del verde e degli spazi permeabili-partecipazione dei cittadini per dare l’assetto definitivo del progetto-sensibilizzazione sulle questioni legate al verde e alla mobilità

Fase 1 (tempo 1)
Questo tempo prevedrà il completamento della copertura vegetale, dei percorsi ciclabili e pedonali, la gerarchizzazione degli assi stradali e il loro declassamento a viabilità locale-limitata, nuovi accessi pedonali e aree pedonali

Fase 2 (tempo 2)
Nuovo assetto definitivo della viabilità carrabile e a traffico limitato di area di influenza
flusso_veicolare_allargato_ante.pdf
File Size: 456 kb
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flusso_veicolare_allargato_post.pdf
File Size: 805 kb
File Type: pdf
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tavola_di_progetto_cromatica.pdf
File Size: 97 kb
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tavola_di_progetto.pdf
File Size: 297 kb
File Type: pdf
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